Il 23 agosto alle ore 19, si terrà l’inaugurazione della mostra RECTOVERSO, ideata e curata da Mariano Cipollini che vede protagoniste le artiste Miranda Gibilisco ed Emanuela Barbi, presso le Sale Nobili di Palazzo D’Avalos a Vasto (CH).
La mostra, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, ospitata a Palazzo d’Avalos fino al 14 settembre 2013, s’inserisce all’interno di un circuito strettamente culturale che da sempre caratterizza le scelte della città di Vasto, ponendola di fatto tra i luoghi più attenti ed illuminati in tal senso. I lavori delle due artiste, pur nascendo da esigenze narrative diverse ed a tratti contrastanti, ci permettono di esplorare attraverso il paesaggio, inteso nel senso più ampio del termine, una variegata gamma di argomenti che non sono altro che i fondamentali archetipi del pensiero umano.
Un’esposizione incentrata sul rapporto tra “la natura delle cose e le cose della natura”, che mostra, attraverso le opere presentate, le trasformazioni liriche della stessa, puntando senza esitazioni su personalissime riletture dai risvolti spiccatamente intimisti. Attente osservatrici della natura, trascrivono attraverso installazioni dai forti contenuti narrativi con risvolti a tratti provocatori, personali tematiche esistenziali. Si rendono artefici di fondamentali elaborazioni del pensiero; ne colgono le trasformazioni che lentamente ed inesorabilmente modificano il nostro modo d’interagire con un esterno, ridisegnando, poi, nuovi e futuri scenari che scaturiscono da riletture introspettive dalle forti valenze sociologiche.
RECTOVERSO – Palazzo D’Avalos dal 23 agosto al 14 settembre 2013
Miranda Gibilisco, Emanuela Barbi
A cura di: Mariano Cipollini
Info:
Palazzo D’Avalos, Piazza Lucio Valerio Prudente, 5, 66054 Vasto (CH)
Tel. +39.0873.367773; +39.334.3407240
Sito: http://www.museipalazzodavalos.it
E-mail: palazzodavalos@archeologia.it
Orari:
Aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 18 alle 24 (per il mese di agosto)
Aperto tutti i giorni dalle10:30 alle 12:30 e dalle 18 alle 22 (per il mese di settembre)
Ingresso gratuito per la mostra