Musei Civici di Palazzo d’Avalos
Offerta Didattica per le scuole superiori
Le attività didattiche proposte dai Musei Civici di Palazzo d’Avalos mirano alla formazione di una coscienza storico-artistica nelle giovani e giovanissime generazioni, fornendo strumenti e conoscenze per comprendere e apprezzare il patrimonio artistico e archeologico custodito nei Musei di Vasto, nel territorio e per alimentare una cittadinanza sempre più attiva.
Per le scuole superiori abbiamo progettato tre tipologie di intervento: visite guidate attive, laboratori su tecniche e tecnologie dei Beni Culturali, lezioni di archeologia e storia dell’arte, attività attraverso le quali i ragazzi avranno l’occasione di apprendere e sperimentare nozioni metodologiche e tecnologiche utili nella loro futura vita formativa e lavorativa.
VISITE GUIDATE ATTIVE
Vedere e saper guardare: l’osservazione come strumento di sviluppo dello spirito critico. Nelle visite guidate attive lo studente è coinvolto nell’osservazione dei reperti e delle opere, guidato dal confronto dialettico con le operatrici, alternato all’approccio diretto ai materiali, fino all’acquisizione di conoscenze e significati nuovi.
Alle origini del mito – Un approccio antropologico
Un mito è sempre la rielaborazione di una realtà, gli elementi che lo compongono sono rintracciabili nella quotidianità dei gruppi culturali in seno al quale il mito stesso si produce.
Si propone una ricostruzione dell’origine e della vita del mito, a partire dall’osservazione e lettura iconografica degli oggetti esposti nel museo archeologico. L’obiettivo è capire come il mito nasce, viene vissuto e si trasforma nella progressione storica delle culture.
Mens sana in corpore sano – La quotidianità come metro della società
Vista guidata esperienziale per conoscere le pratiche della cura del corpo nel mondo romano. A partire dai reperti archeologici rievocheremo insieme agli studenti le pratiche legate alla cura del corpo e l’abbigliamento nella cultura romana, alternando alla visita momenti con prove pratiche. Verranno analizzati inoltre gli edifici pubblici legati a questo tema, come le terme, la loro funzione, funzionamento e importanza nella città romana.
Storia di un “coccio” – La Tecnologia al servizio del progresso umano, Parte I
Tra i reperti più frequenti di epoca romana ci sono quelli fittili: dalle sepolture, dai siti di abitato, dai centri urbani, ovunque si intuisce l’importanza di questo materiale. Nel corso della visita i ragazzi potranno osservare varie tecniche di lavorazione dell’argilla, l’evoluzione e la funzione degli oggetti principali. Saranno analizzati quindi i reperti fittili in ambito archeologico, dal loro ritrovamento alla documentazione di scavo. L’attività prevede l’alternanza di momenti di osservazione-riflessione sui reperti e dimostrazioni pratiche con i materiali.
Antiche scritture – La trasmissione dei saperi, ovvero l’uomo fa Cultura
Scrivere è una attività quotidiana e comune a tutti che è stata un punto di svolta dell’evoluzione storica e culturale dell’uomo. Proponiamo un incontro per conoscere il percorso della nascita della scrittura, la sua evoluzione e il suo significato storico e sociale nel corso dei millenni. Dopo l’analisi di alcune fondamentali forme di scrittura (cuneiforme, geroglifico, osco, fenicio, etrusco, fino ad arrivare al latino), è previsto un momento di partecipazione degli studenti con attività pratiche, in cui applicheranno nozioni teoriche per individuare problemi relativi all’uso della scrittura e del supporto scrittorio.
Rituale funerario – Esorcizzare l’ignoto attraverso i simboli
Dai Frentani ai Romani, un viaggio nel Museo Archeologico alla scoperta delle pratiche funerarie, della loro evoluzione nel corso dei secoli fino ai giorni nostri. Gli studenti “leggeranno” i reperti archeologici con l’aiuto di materiale di analisi fornito dagli operatori, cercando su di essi i simboli, i significati e le funzioni legate ai rituali funerari; si analizzerà il contesto sociale, il tipo di culto e il modo in cui influenzano le pratiche funerarie, per confrontarle poi con quelle attuali.
Tecniche costruttive – La Tecnologia al servizio del progresso umano, Parte II
Costruiti per l’eternità, molti edifici romani sono ancora oggi in piedi, a testimoniare non solo la grande cura nella scelta dei materiali, oculata e funzionale, ma anche l’alto grado di conoscenza raggiunto dagli architetti. Attraverso la visione di immagini, una breve passeggiata nel centro storico e alcune dimostrazioni pratiche, gli studenti avranno modo di apprendere quali erano le tecniche costruttive al tempo dei romani, quali le scelte dei materiali e le finalità dei progetti, ideati e realizzati per sfidare il tempo.
Mediterraneo contemporaneo: arte e politica – L’arte può fare la differenza
L’arte è un prodotto culturale, creazione, rappresentazione ed espressione di una concezione del mondo, è legata al proprio tempo e al proprio spazio. Così nasce Mediterrania, collezione di vari artisti che hanno vissuto sulle sponde del Mediterraneo e che hanno espresso nella loro arte problemi e contesti sociopolitici in cui hanno vissuto. Attraverso questa visita i ragazzi coglieranno il legame tra arte e politica in una selezione tra le opere più significative dall’800 fino ai nostri giorni e nelle tele della collezione.
Ottocento italiano e pittori vastesi – Conoscere il proprio background culturale
Dall’analogia con tecniche macchiaiole, all’emulazione di tagli fotografici, e alla restituzione ‘romantica’ di un paesaggio, gli studenti scopriranno la pittura dell’Ottocento, sintetizzata nelle opere dei fratelli Palizzi. Attraverso l’osservazione delle opere della Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, i ragazzi conosceranno la storia dell’arte italiana dell’Ottocento e in particolare la produzione artistica vastese. Grazie a una partecipazione attiva nella comprensione dell’opera, coglieranno indizi, tecniche pittoriche, soggetti che indicano un legame con le diverse correnti pittoriche e modi artistici di quel periodo.
LABORATORIO DI TECNICHE E TECNOLOGIE DEI BENI CULTURALI
Con i laboratori di tecniche e tecnologie dei Beni Culturali, abbiamo scelto di mettere in evidenza aspetti che fanno entrare lo studente nel vivo delle professionalità dell’archeologo e dello storico dell’arte, con dimostrazioni e utilizzo diretto di tecniche e tecnologie proprie del settore: un approccio diverso e innovativo alla cultura della nostra terra, con il linguaggio dei nuovi media, molto comune ai “nativi digitali”. Sarà anche l’occasione per scoprire che imparare ad applicare un metodo scientifico e innovazioni tecnologiche spesso apre orizzonti anche in campi molto diversi da quelli dell’archeologia e della storia dell’arte.
Dallo scavo al museo – i reperti raccontano la Storia
Quando viene “scoperto” un bene archeologico entrano in gioco molte professionalità e altrettanti metodi e tecniche. Attraverso questo laboratorio verranno mostrate le tappe dell’azione sul patrimonio archeologico, dalla scoperta alla valorizzazione, con un focus sui metodi scientifici per la produzione di documentazione e per la conservazione del materiale e la sua valorizzazione e fruizione. Gli studenti si confronteranno con strumenti e tecniche proprie del mestiere dell’archeologo, analizzando casi studio e reperti presenti nel museo. Verranno spiegate alcune tecniche specifiche, come la costruzione del diagramma stratigrafico (Matrix) che permette di sintetizzare in uno schema compatto anche realtà di scavo archeologico molto vaste e complesse, permettendo la comprensione delle fasi di vita del sito archeologico. I ragazzi si eserciteranno quindi nella realizzazione di alcuni di questi diagrammi.
La fotogrammetria in campo archeologico: rappresentare la realtà per poterla interpretare
La fotogrammetria è una tecnica di rilievo spesso impiegata nel campo dei Beni Culturali, applicabile sia alle aree di scavo e ai monumenti che ai singoli reperti. Il laboratorio prevede un’introduzione teorica sulla fotogrammetria, esemplificazioni del suo campo di applicazione in ambito archeologico e le problematiche connesse col suo utilizzo. Seguirà una fase pratica durante la quale si utilizzerà una fotocamera per le riprese e il rilievo di un oggetto archeologico. I ragazzi, generalmente muniti di smartphone di ultima generazione, saranno invitati a scaricare apposite applicazioni gratuite che permetteranno, partendo da semplici foto scattate con il telefono, di ottenere modelli 3D di piccoli oggetti.
Il rilievo tecnico in archeologia: studiare con il disegno
Il disegno come documentazione, ma anche come strumento di rappresentazione simbolica ed interpretazione, attraverso la scelta di mettere in risalto alcuni dettagli piuttosto che altri. Gettate le basi del disegno tecnico, gli studenti si cimenteranno nell’osservazione e riproduzione di reperti archeologici del museo. Questa attività permetterà di capire e sperimentare come gli archeologi identificano, analizzano e documentano scientificamente i reperti, al fine di comprenderne l’uso, la tipologia e la datazione, come veri professionisti del settore.
Histonium , Guasto, Vasto – storia di una città e dei suoi abitanti
La città è un libro da sfogliare e ogni pagina ci racconta una storia diversa, a volte nascosta, a volte chiara sotto i nostri occhi, a volte il protagonista è l’uomo, a volte la natura… Attraverso lo studio di piante, cartine, foto d’epoca, oggetti, documenti storici, edifici e molto altro, gli studenti saranno in grado di leggere il percorso della città attraverso i secoli, da Histonium, al Guasto, fino alla città del Vasto. Le informazioni raccolte verranno poi osservate e rielaborate digitalmente a livello dimostrativo, con un programma in grado di mettere in relazione, e mostrare graficamente attraverso la realizzazione di mappe tematiche, informazioni di tipo geografico-spaziale e i dati schedografici-informativi ad esse correlati (GIS= Geographic Information System).
Famiglia d’Avalos – imparare a leggere nel tessuto urbano le tracce del passato
La famiglia d’Avalos ha svolto un ruolo primario nella storia di Vasto per circa tre secoli, disseminando il tessuto urbano e suburbano della nostra città di edifici, storie, personaggi, attraverso i quali oggi possiamo raccontare lo sviluppo del territorio dall’inizio del ‘500 fino alla fine del ‘700. Attraverso questo laboratorio riprenderemo il filo lasciato dalla nobile famiglia e lo seguiremo attraverso la città, nel centro storico e nelle aree rurali, nelle loro prestigiose ville; lo strumento di lavoro sarà il GIS (= Geographic Information System), attraverso il quale i ragazzi potranno collegare visivamente la storia al territorio e viaggiare virtualmente nel tempo e nello spazio.
Mediterraneo contemporaneo: la tua interpretazione
L’arte contemporanea è fatta anche di materiali del quotidiano e oggetti di riciclo portati a nuova vita, che nel loro insieme creano composizioni inusuali e di forte impatto. Proprio attraverso questi materiali l’artista vuole mandare un messaggio spesso legato al contesto sociopolitico in cui si trova. Ne sono un esempio alcune opere della Galleria di Arte Contemporanea di Palazzo d’Avalos. Gli studenti potranno visitare la mostra, conoscerla e cogliere spunti ed emozioni per realizzare una personale visione della realtà in cui vivono attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Restauro di opere d’arte – conservare può riservare molte sorprese
Il laboratorio si propone come un approfondimento sul tema del restauro, che partirà dall’analisi di tele selezionate della collezione Ricci-Monteferrante che, recentemente restaurate, hanno portato alla luce aspetti interessanti come ridipinture e cambi di iconografia. Durante la lezione al museo si esamineranno le varie fasi legate ad una operazione di restauro, dalla individuazione delle cause di degrado, alla descrizione delle più diffuse tecniche diagnostiche e alla valutazione dei risultati da queste ottenibili, fino alla delineazione di strategie conservative e all’operazione del restauro estetico vero e proprio.
LEZIONI DI ARTE E ARCHEOLOGIA
Le lezioni di archeologia e storia dell’arte sono studiate per stimolare un confronto con esperti del settore dei Beni Culturali, approfondendo con specialisti gli argomenti che i ragazzi affrontano nel loro programma di studi, ma anche aprendo finestre su metodi, tecniche e ambiti di ricerca talvolta meno noti ai non addetti ai lavori, favorendo un ponte di collegamento tra momento formativo e mondo del lavoro. I temi saranno direttamente concordati con gli insegnanti, in base al programma scolastico, agli argomenti approfonditi in classe, e alle aspirazioni degli studenti.
costo dei laboratori:
– infrasettimanale € 120 una classe, € 200 due classi
– sabato € 100 una classe, € 180 due classi
Il costo delle visite guidate e delle lezioni di arte e archeologia è di € 75 a gruppo classe.
Lezioni e laboratori possono essere svolti anche a scuola
Musei Civici di Palazzo d’Avalos, P.za Lucio Valerio Pudente 5, Vasto (CH)
Tel.0873-367773 (in orario di apertura del museo) – 334-3407240
www.museipalazzodavalos.it – palazzodavalos@archeologia.it